ATIVITA

I. L’attività istituzionale

 

Il Consiglio di presidenza

 

Martedì 12 aprile 2011, convocato dal presidente S. E. Mons. Piero Marini, si è riunito il Consiglio di presidenza del Pontificio Comitato. Insieme ai membri di diritto ha partecipato all’incontro il rev. Kevin Doran, Segretario del Comitato Locale per la preparazione del Congresso Eucaristico Internazionale di Dublino.

Nel suo saluto iniziale il Presidente ha ricordato i compiti che Benedetto XVI ha affidato al Comitato dei Congressi Eucaristici Internazionali nel suo discorso dell’11 novembre 2010: il primo riguarda l’approfondimento del legame tra Eucaristia e nuova evangelizzazione; il secondo impegna a «coinvolgere ed integrare» tutte le pratiche della devozione eucaristica, raccomandate dai documenti magisteriali, nella linea di una ecclesiologia eucaristica orientata verso la comunione.

Dopo il rapporto annuale delle attività a cura della Segreteria del Pontificio Comitato, il rev. Kevin Doran ha illustrato lo stato di avanzamento della preparazione del Congresso. Il comitato locale, oltre a predisporre l’organizzazione materiale dell’evento con la sua struttura organizzativa, ha proposto a tutte le comunità cristiane un programma pastorale biennale per una corposa catechesi intorno alla celebrazione eucaristica e un approfondimento sul tema della comunione. Tale programma è sostenuto fattivamente da tutti i delegati diocesani del Paese.

Il Segretario irlandese presenta, poi, il “pellegrinaggio della campana”. La Campana del Congresso è stata pensata come simbolo del 50° Congresso Eucaristico Internazionale a partire dall’antica tradizione secondo la quale san Patrizio usava lasciare a ogni comunità, in ricordo della sua evangelizzazione, una campana che diventasse simbolo della chiamata alla fede. Tale campana sta percorre tutte le parrocchie d’Irlanda invitando alla celebrazione eucaristica, al rinnovamento e alla riconciliazione. Sul supporto ligneo della campana sono collocate quattro icone che raffigurano: Nostra Signora del Rifugio, il Cristo pantocrator, Elia nutrito dal corvo e la Pentecoste.

Infine il rev. Doran ha presentato il programma della settimana conclusiva del Congresso e i luoghi in cui esso si svolgerà (la Royal Dublin Society-RDS e il Croke Park). Particolare sottolineatura è stata data ad alcuni eventi speciali come: l’apertura del Congresso, la statio orbis finale e la processione eucaristica. È stata fatta circolare anche la bozza del programma per ciascun giorno articolato intorno a momenti di celebrazione, di catechesi e di testimonianze. Non sono stati dimenticati i giovani per i quali si prevede uno spazio e un programma appositi.

Il Congresso sarà preceduto da un Simposio Teologico che avrà luogo da mercoledì 6 a sabato 9 giugno 2012 nella Pontificia Università di Maynooth.

L’ultimo punto all’ordine del giorno prevedeva l’inizio della riflessione per identificare, sulla base delle candidature ufficiali giunte al Pontificio Comitato, la sede del Congresso del 2016. Le richieste sono state analizzate secondo i criteri della rotazione geografica, della prospettiva missionaria-evangelizzatrice, dell’opportunità ecclesiale oltre che sulla base della presenza delle necessarie infrastrutture. L’orientamento dei Membri del Pontificio Comitato sarà definitivo con il Consiglio di presidenza della primavera 2012.

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L’Assemblea Plenaria (1-3 giugno) di Dublino

 

La seconda assemblea plenaria prevista in preparazione al Congresso Eucaristico Internazionale si è tenuta a Dublino dall’1 al 3 giugno scorso. L’Assemblea, che ha radunato sessanta Delegati nazionali provenienti da ogni parte del mondo oltre ad un gruppo di vescovi e delegati diocesani irlandesi, si è riunita a All Hallows, nella struttura che un tempo fu il famoso seminario missionario della Chiesa irlandese e da cui partirono, per più di un secolo, schiere di missionari irlandesi inviati ad evangelizzare i paesi anglofoni d’oltre mare. Oggi questo luogo è diventato campus universitario e sede di alcune scuole e facoltà cattoliche.

L’Assemblea plenaria ha avuto una fisionomia piuttosto operativa perché ha presentato lo stato di avanzamento dei lavori di preparazione al Simposio teologico e alla settimana conclusiva del Congresso, oltre ai luoghi in cui esso si svolgerà.

Dopo le parole di benvenuto pronunciate dal Cardinal Brady, arcivescovo di Armagh, è toccato all’arcivescovo di Dublino mons. Diarmuid Martin presentare ai presenti la situazione della Chiesa d’Irlanda all’interno di una società in rapido mutamento. Nell’intervento egli ha sottolineato la situazione e le urgenze pastorali dell’Irlanda di oggi, al fine di sviluppare una spiritualità eucaristica rinnovata. E si è detto fiducioso che l’evento del Congresso permetterà alla Chiesa irlandese di ritrovare il suo vero posto nella società con un rinnovato impegno per la nuova evangelizzazione e il rinnovamento della fede.

L’illustrazione del prossimo Congresso di Dublino è continuata con la presentazione del Segretario del comitato locale, il rev. Doran che, con i suoi collaboratori, ha puntualizzato lo stato di preparazione al Congresso e i passi intrapresi affinché l’invito della Chiesa irlandese alle Chiese del mondo intero per celebrare insieme il Mistero Eucaristico possa portare frutti.

S. E. Mons. Piero Marini, Presidente del Pontificio Comitato, ha proposto un importante approfondimento del tema Congressuale con le ricadute che esso comporta a livello ecclesiale e con alcune proposte per la celebrazione del Congresso stesso e del simposio teologico che lo precederà. Nella sua relazione, mons. Marini ha sviluppato le linee di quella ecclesiologia di comunione che, «è l’idea centrale e fondamentale nei documenti del Concilio». In questo senso, il Congresso di Dublino può diventare, secondo la dimensione internazionale che gli è propria, uno strumento importante per promuovere – a partire dal tema «Eucaristia comunione con Cristo e tra noi» – la catechesi rinnovata sul mistero eucaristico e le sue ricadute sociali, etiche e culturali; la celebrazione esemplare e fruttuosa della Liturgia conciliare; il rinnovamento del culto eucaristico che leghi il “Mistero della fede” alla vita.

Infine p. Boccardi, officiale del Comitato, ha illustrato il senso del servizio di ciascun Delegato nazionale all’interno delle diverse Chiese particolari chiarendo il senso della loro presenza. Essi sono chiamati ad impegnarsi perché l’intreccio tra Eucaristia e Chiesa diventi esperienza vitale per i battezzati d’ogni parte del mondo.

Nei due giorni dedicati all’incontro sono state presentati dettagliatamente anche: il Simposio teologico che precederà il Congresso; l’organizzazione dell’ospitalità, l’uso del web per la registrazione dei partecipanti e, da ultimo, il “pellegrinaggio della campana”. Importante anche la presenza di alcuni giornalisti delle più importanti testate cattoliche europee. L’ultimo giorno è stato dedicato alla visita ad alcuni luoghi significativi dell’eredità cristiana irlandese (il sito di Glendalough e il Trinity College).

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La preparazione al Congresso di Dublino

 

Oltre a questi appuntamenti istituzionali, nel corso dell’anno la stretta collaborazione tra il Pontificio Comitato e il Comitato di Dublino per la preparazione del Congresso del 2012 si è dispiegata in molti modi.

La Segreteria del Pontificio Comitato e il suo Presidente si sono incontrati più volte con il Segretario responsabile del Comitato irlandese. Tali incontri, sempre proficui, hanno riguardato particolarmente temi di comune competenza come: la stesura del programma della settimana conclusiva; i problemi organizzativi legati alla presidenza del Congresso; la liturgia delle grandi assemblee; l’equilibrata articolazione tra celebrazione, preghiera, catechesi e testimonianza; una più vasta comunicazione delle notizie riguardanti l’evento e, finalmente, il decisivo coinvolgimento dei Delegati nazionali.

In modo particolare il Pontificio Comitato si è attivato per condurre a buon fine la traduzione e l’edizione del testo-base del Congresso in diverse lingue (italiano, spagnolo, portoghese, tedesco). Inoltre ha affidato all’ORP la preparazione di pacchetti di viaggio per il Congresso; ha condotto in porto il lavoro per l’emissione filatelica da parte dello Stato Città del Vaticano di due valori postali che usciranno in occasione del Congresso; ha indirizzato a Dublino i responsabili di alcune esposizioni pittoriche e culturali che arricchiranno il programma del Congresso.

Il Pontificio Comitato e il Comitato irlandese hanno lavorato sempre in sintonia per trovare le soluzioni più adatte per i diversi problemi organizzativi e i contenuti teologici e spirituali dell’evento. Intenso è stato anche il rapporto epistolare tra il segretariato locale irlandese e la Segreteria del Pontificio Comitato per rispondere di volta in volta alle necessità contingenti sorte lungo il percorso.

Nel frattempo, il comitato locale di Dublino, nel suo complesso lavoro di preparazione, è giunto alla stesura definitiva del programma finale con la precisazione delle liturgie, degli incontri e dei relatori della settimana conclusiva.

Per una preparazione pastorale più incisiva all’evento congressuale, il 25-26 giugno del 2011 è stato celebrato nel famoso santuario irlandese di Knock un Congresso eucaristico nazionale con un pellegrinaggio moltitudinario e con la celebrazione in contemporanea, in ciascuna delle diocesi irlandesi, dell’Eucaristia domenicale conclusiva del Congresso.

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II. L’attività del Presidente e dell’Ufficio

Il Pontificio Comitato, in accordo col suo Statuto, non solo «promuove e anima la celebrazione periodica dei Congressi Eucaristici Internazionali» ma è disponibile a collaborare alla celebrazione dei Congressi Eucaristici a livello nazionale o locale (cfr n. 3/a) oltre che «a favorire e coordinare in vista dei Congressi Eucaristici, l’attività delle aggregazioni di fedeli che hanno lo scopo di incrementare la pietà verso il mistero Eucaristico in tutti i suoi aspetti» (n. 3/d). Sono queste le linee che hanno guidato gli impegni del Presidente e dell’Ufficio del Pontificio Comitato che vengono qua sotto elencati.

    - Dal 26 al 28 gennaio, p. Vittore Boccardi, Officiale del Comitato, partecipa all’incontro dei Delegati nazionali italiani che si tiene ad Ancona in preparazione al XXV Congresso eucaristico nazionale.

    - 16 febbraio. La sede del Pontificio Comitato accoglie una delegazione dei Vescovi filippini in visita ad limina con il cardinale Vidal, arcivescovo emerito di Cebu ed altri cinque presuli del Paese asiatico. I vescovi hanno potuto conoscere la fisionomia e l’opera del Pontificio Comitato attraverso la presentazione di un breve documento in cui si sono precisati il senso e la fisionomia di un Congresso Eucaristico Internazionale insieme con i passi necessari per realizzarlo.

    -  Il 24 febbraio, il Presidente Mons. Piero Marini, partecipa alla celebrazione del III Congresso eucaristico diocesano di Cassano allo Jonio (CS). Nell’occasione pronuncia la conferenza «Lo riconobbero nello spezzare il pane. Le urgenze eucaristiche» e presiede la Messa conclusiva con la rispettiva omelia.

    - 2 marzo. Incontro nella sede di San Calisto con una delegazione di sei Vescovi filippini in vista ad limina. Nell’incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, si è presentata l’opera del Pontificio Comitato particolarmente diretta all’animazione eucaristica attraverso la celebrazione dei Congressi Eucaristici.

    - 4- 6 marzo, a Cracovia (Polonia) il Presidente tiene un corso al Centro di Formazione Salvatoriano sulla celebrazione dell’Eucaristia.

    - 30 maggio - 4 giugno.  Il Presidente insieme con gli Officiali del Pontificio Comitato si reca a Dublino (EIRE) per partecipare all’Assemblea Plenaria in preparazione al prossimo Congresso di Dublino.

    - 14 giugno. Nella Sala Marconi in Piazza Pia, si tiene un incontro con i redattori della Radio Vaticana. Dopo l’introduzione del direttore dei programmi p. Andrea Koprowski, mons. Piero Marini presenta brevemente l’itinerario di preparazione al Congresso internazionale di Dublino sottolineando le motivazioni della scelta, il tema del Congresso e il contenuto delle due Assemblee plenarie che si sono tenute in preparazione all’evento.

    - Ancora nel mese di giugno la Segreteria del Pontificio Comitato ha provveduto, presso la Tipografia Vaticana, alla stampa del nuovo Statuto in sei lingue differenti.

    -  8-10 settembre. S. E. il Presidente, insieme con p. Boccardi, partecipa ai giorni conclusivi del XXV Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona che si svolge intorno al tema «Signore da chi andremo?». Nella serata di giovedì 8, Mons. Piero Marini presiede la celebrazione Eucaristica che si svolge sulla spianata della Fincantieri, nell’area portuale della città. Nell’omelia ricorda la fedeltà di Dio che si rende compagno di viaggio degli uomini nella loro storia quotidiana. Al termine della Messa prende avvio la tradizionale processione Eucaristica che attraversa il centro della città fino a giungere al Passetto dove viene impartita la benedizione eucaristica ad una grande folla di fedeli. Il Congresso nazionale di Ancona si conclude, domenica 10 settembre, con la statio nationis presieduta da S. S. Benedetto XVI e concelebrata da centinaia di sacerdoti e di vescovi giunti da tutto il Paese, davanti a circa centomila fedeli.

    - 20 - 25 settembre. All’abbazia di Marialaach (Germania) il Presidente tiene una serie di conferenze sul cammino liturgico della Chiesa.

    - 29 settembre. Il Presidente partecipa al Congresso eucaristico della diocesi di Cosenza-Bisignano. Alle ore 9 tiene una meditazione al Clero regolare e alle ore 18, nel convegno con gli operatori pastorali, presenta una conferenza sul tema del prossimo Congresso eucaristico internazionale: «Eucaristia, sacramento di comunione con Dio e con gli uomini».

    - Dal 5 al 9 ottobre si tiene a Tijuana il V Congresso eucaristico nazionale messicano intorno al tema «La Eucarístia: mesa fraterna para la reconciliación y la paz. Dénles ustedes de comer». Invitato dall’Arcivescovo mons. Rafael Romo Muñoz, il Presidente partecipa al Congresso aprendolo con un saluto iniziale e tenendo due conferenze: «La Eucarístia seno de la Iglesia» e «Celebrar y vivir el misterio eucarístico». Domenica 9 ottobre S. E. Mons. Piero Marini presiede la Messa conclusiva del Congresso.

    - L’11 novembre: visita della delegazione della Conferenza episcopale canadese composta da Mons. Richard Smith, presidente della CECC, dal vice-presidente e dal segretario generale. Ai graditi ospiti vengono illustratate la finalità e lo scopo di questo Pontificio Comitato, il rapporto intrattenuto con le varie Conferenze episcopali tramite i Delegati nazionali; nell’occasione si sottolinea l’opera preziosa degli attuali Delegati nazionali del Paese americano che si sono impegnati fortemente per la preparazione e la partecipazione dei cattolici canadesi a Dublino 2012. Prima della conclusione, il Presidente richiama il senso del prossimo Congresso Eucaristico Internazionale e la riflessione che sta accompagnando la sua preparazione.

    - 21 novembre. Il Presidente si intrattiene con una cinquantina di pellegrini australiani nella Sala Pio XI di Palazzo San Calisto, presentando il lavoro del Pontificio Comitato e il ruolo dei Congressi Eucaristici nella storia della Chiesa.

    - A metà dicembre, a cura dell’Ufficio del Pontificio Comitato, per i tipi della Libreria Editrice Vaticana esce il volume «L’Eucaristia grembo della Chiesa. In cammino verso il 50° Congresso Eucaristico Internazionale di Dublino». Il volume raccoglie alcune riflessioni teologiche, pastorali e storiche, sviluppate lungo il cammino di preparazione al Congresso Eucaristico Internazionale di Dublino del prossimo giugno. L’evento cade nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Tale felice coincidenza permette, anzitutto, di fare memoria di un avvenimento ecclesiale che, in continuità con la tradizione della Chiesa, ha rinnovato gesti e parole per annunciare la salvezza di Cristo al mondo. Inoltre, impegna a sviluppare con convinzione quella ecclesiologia di comunione che «è l’idea centrale e fondamentale nei documenti del Concilio». Il volume presenta così la tappa di Dublino come un’occasione imperdibile per promuovere la catechesi rinnovata sul mistero eucaristico, la celebrazione esemplare e fruttuosa della Liturgia conciliare e il rinnovamento del culto eucaristico. Per edificare la Chiesa a partire dall’Eucaristia «comunione con Cristo e tra noi».

    - Sempre nel mese di dicembre si concretizza, con l’Ufficio Filatelico e Numismatico del Governatorato della Città del Vaticano, l’emissione di due valori postali in occasione del 50° Congresso Eucaristico Internazionale di Dublino. I detti valori presentano una croce celtica tradizionale e l’antico calice di Ardagh.

Un nuovo volume sulla storia dei Congressi   Il nuovo volume vede la luce all’interno del... Continua

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Profilo

    Il primo Comitato permanente per i Congressi Eucaristici Internazionali è nato in Francia nella primavera del 1881 con la benedizione di Leone XIII. Esso raccoglieva i frutti dell’apostolato di san Pierre-Julien Eymard, «apostolo... Continua

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