Un nuovo volume sulla storia dei Congressi
Il nuovo volume vede la luce all’interno del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali grazie al lavoro tenace di p. Boccardi Vittore, sacramentino. Il volume presenta, con larghezza di testi e di immagini spesso inedite, il panorama generale del fenomeno dei Congressi eucaristici internazionali, manifestazione visibile e peculiare di quel movimento eucaristico che ha percorso la storia della Chiesa dalla fine dell’Ottocento fino ad oggi, maturando frutti inestimabili di santità e di crescita ecclesiale.
Nati 140 anni or sono, tali Congressi sono qui mostrati come specchio della loro epoca, manifestazione della profonda pietà eucaristica della Chiesa che, per mezzo dell’Eucaristia, intese rispondere ai bisogni della società del tempo. Per un secolo intero, prima dell’“invenzione” delle Giornate Mondiali della Gioventù per opera di san Giovanni Paolo II, i Congressi eucaristici internazionali furono celebrati, grazie ad una partecipazione talvolta incredibile, come la grande manifestazione visibile della fede della Chiesa universale. Attraverso un percorso virtuoso che ha coinvolto tutti i continenti, è fiorito così uno slancio profetico che sarà pienamente riconosciuto dal Concilio Vaticano II con la definizione dell’Eucaristia come «totius vitae christianae fontem et culmen» (LG 11).
Le sfide dei tempi
Una storia tanto carica di grazie testimonia che la fisionomia dei Congressi eucaristici internazionali è stata continuamente modellata dall’avanzamento della riflessione ecclesiologia, biblica e liturgica, dall’arricchimento della teologia eucaristica, da una rinnovata attenzione alla pietà popolare e ai bisogni del mondo.
Perciò, se i Congressi delle “Opere eucaristiche” del passato si sono impegnati spesso ad “occupare” lo spazio pubblico della città per affermare la regalità di Cristo mediante la glorificazione della sua “presenza reale” nell’Eucaristia, a partire dalla centralità ritrovata del banchetto della Nuova Alleanza i Congressi lavorano, ora, per generare processi storici di crescita che impegnino le comunità cristiane ad umanizzare il mondo partendo dall’Eucaristia, Per questo, la celebrazione di un Congresso eucaristico negli scenari moderni, vuole generare una “cultura eucaristica”, cioè un modo di pensare e di agire fondato sulla comunione con il Cristo e sul magistero del dono e del servizio fraterno.
Perché la vera sfida della teologia e della pastorale eucaristica non sta solo nello spingere i fedeli a comunicarsi consapevolmente con Cristo nell’Eucaristia, ma nel comunicare con il “Cristo totale” nel sacramento, nella carità e nella missione. Separare il Cristo Capo dal suo Corpo, cioè la comunione sacramentale con Cristo da quella con le sue membra, è una pericolosa patologia ecclesiale.
Queste dinamiche chiariscono che ogni Congresso deve interfacciarsi con le società contemporanee attraverso lo stile di una presenza-incontro che apre a tanti e diversi sviluppi ancora da esplorare. È così che si manifesta la vocazione missionaria della Chiesa che esce incontro al mondo «con il Pane spezzato tra le mani, le piaghe di Gesù negli occhi, e lo Spirito d’amore nel cuore» (Francesco, Omelia nella sala del Cenacolo, 26 maggio 2014).
I Congressi eucaristici internazionali, con la loro storia più che centenaria, sono impegnati in questo percorso di novità e di conversione. Tappa dopo tappa, essi ricordano continuamente che al centro della vita ecclesiale c’è l’Eucaristia. La celebrano come mistero pasquale capace di influenzare positivamente non solo i singoli battezzati, ma anche la città terrena in cui i cristiani vivono e lavorano. Offrono strutture e spunti per processi di rinnovamento storici perché la salvezza sociale di cui l’Eucaristia è fonte si traduca in una cultura eucaristica capace di ispirare tutti coloro che, dalla grazia di Dio, sono chiamati a praticare il Vangelo nel campo della carità, della solidarietà, della pace, dell’ecologia, della famiglia, della comunità umana.
L’imponenza del volume non deve scoraggiare: una volta aperto, è in grado di conquistare il lettore con uno stile narrativo lineare e con foto d’epoca rare, se non uniche, di incredibile bellezza, rinvenute dall’autore nel corso della sua perseverante, e nient’affatto semplice, ricerca delle fonti. Il testo riesce a trascendere la semplice storia: attraverso la narrazione dei fatti, che segue l’avvicendarsi cronologico dei congressi, affronta tematiche di più ampio respiro, da quelle sociali e umane a quelle prettamente spirituali; inoltre, presentando di volta in volta gli interventi dei diversi Pontefici legati ai Congressi, da Leone XIII a Francesco, disegna una specie di “enchiridion” eucaristico degli ultimi 140 anni.
Vittore Boccardi, Eucaristia, Chiesa e mondo. I Congressi eucaristici internazionali. Lineamenti di storia; prefazione: Mons. Piero Marini. Roma, LEV, 2021. Formato cm 24 x 28 a colori, € 70,00.