Fin dal suo sorgere, il Comitato per i Congressi eucaristici internazionali lavorò attivamente per l’organizzazione di Comitati nazionali al fine di promuovere le Opere Eucaristiche in ogni paese «ravvivando lo zelo per il culto del SS.mo Sacramento, facilitando in modo pratico lo stabilimento delle opere eucaristiche ed assicurando così i frutti dei Congressi eucaristici».
Philibert Vrau, uno dei fondatori dei Congressi, fece il punto della situazione nel rapporto tenuto all’XI Congresso Eucaristico Internazionale di Bruxelles nel 1898: «In Spagna, l’organizzazione generale, preparata da molti anni, è un fatto compiuto a partire dal Congresso Eucaristico tenuto a Madrid nel 1897. Un Centro Nazionale Eucaristico è istituito nella capitale e si compone di diversi membri residenti a Madrid e di un delegato per ciascuna provincia ecclesiastica del regno […]». A proposito degli Stati Uniti l'oratore faceva presente che «il movimento delle opere Eucaristiche è stato centralizzato nelle mani di Mons. Maes, vescovo di Covington, sostenuto dai Benedettini di Saint-Meinrad». «In Italia – continuava - è l’Unione promotrice delle Opere Pie di Roma che ha preso l’iniziativa di un Comitato Permanente dei Congressi Eucaristici in Italia. Con l’autorità del Sommo Pontefice, questo Centro Eucaristico d’Italia è stato fissato a Firenze. Esso decide in quale luogo si debbano tenere i Congressi Eucaristici italiani… Il Comitato nazionale Italiano ha così contribuito grandemente al successo dei Congressi Eucaristici di Orvieto e Venezia, che hanno seguito i Congressi di Napoli e Torino» (Philibert Vrau, Organisation générale des Oeuvres eucharistiques par nations, Bruxelles 1899). Il voto del Vrau diede un forte impulso all’istituzione di Comitati nazionali visto che ben presto essi cominciarono a sorgere un po’ in tutto il mondo.
Il primo Congresso eucaristico nazionale fu celebrato in Ecuador nel 1886. Seguirono l'Italia nel 1891 (Napoli), la Spagna nel 1893, l’Uruguay nel 1894, l’India nel 1898, l’Argentina e il Venezuela nel 1916, il Messico e il Portogallo nel 1924; la Bolivia nel 1925. Poi la Polonia nel 1930, il Brasile nel 1933, la Lituania nel 1934, il Perù nel 1935.
Dal 1881 fino ad oggi sono stati celebrati nel mondo 53 Congressi eucaristici internazionali e circa 276 nazionali. Il computo esatto dei Congressi eucaristici nazionali è talvolta problematico perché alcuni di essi furono celebrati nelle colonie delle potenze europee, altri nei Vicariati Apostolici che radunavano diversi Paesi di missione, altri ancora in Paesi che hanno cambiato la loro denominazione. (v.b.)